Le barriere da superare

di Andrea D’Alessandro, Presidente A. R. 2006-2007

Nel ricordo sbiadito di un tempo non molto lontano, era il 2006, spinto a ricordare, riaffiorano lentamente alla mente alcuni piacevoli episodi della mia vita da presidente del Rotary Club di Nola-Pomigliano.

Alla nomina fui un po’ emozionato ed incredulo, ma fui altrettanto deciso ed entusiasta nel voler interpretare nel miglior modo quel molo affidatomi dagli amici del Club. Per farlo, decisi di nominare per il consiglio direttivo, una pattuglia di giovani amici rotariani alla loro prima responsabilità, ma ugualmente entusiasti e desiderosi di mostrare e di interpretare al meglio i valori rotariani e di essere all’altezza del compito loro assegnato.

Mai scelta fu più appropriata, perché fu un anno di soddisfazioni e visibilità per tutto il Club e perché si cercò di interpretare nel migliore dei modi quegli ideali, quei valori rotariani, quelle idee, quei principi morali, come il servire inteso come propulsore di ogni attività, come la comprensione, come la pace tra i popoli e come il superamento di barriere ideologiche, che sono connaturali all’uomo e non potranno mai essere sostituiti da altri, come per esempio, meri concetti finanziari ed economici.

Nel solco di quanto asserito e consci, comunque, di non aver potuto del tutto portare a termine quanto prefissatoci, vorrei solo citare alcuni eventi che riaffiorano piacevolmente alla mia mente.

• Una piacevole interessante e dotta conferenza della professoressa Cortesi della Facoltà dì medicina Veterinaria dell’Università di Napoli, sul ruolo e la funzione dei servizi veterinari nell’ambito del servizio sanitario nazionale .

• Una visita a Taurasi (AV) con un percorso enogastronomico e culturale molto interessante e che riscosse enorme plauso da parte di tutti.

• Un InterClub con il Rotary di Avellino con visita alle Basiliche Paleocristiane ed al Convento di Sant’Angelo in Palco e successivo pranzo alla villa Minieri che ebbe molto successo da parte dei nostri ospiti.

• Consegna delle Paul Harris ai soci fondatori del nostro Club. Ad Aniello Montano, quale erudito ambasciatore del nostro Club.
Al Professor Nicola Cantore, medico in Avellino, che contribuì con la sua professionalità ad evitare i contini viaggi della speranza all’estero.

• Manifestazione canora nel Duomo di Mola, volta alla raccolta fondi finalizzata al restauro di un trittico del Museo Diocesano di inestimabile valore. Il successo fu tale che ci consenti di portare a termine quanto ci eravamo prefissati.

Con tanto affetto nel ricordare i piacevoli momenti trascorsi insieme il vostro amico.

Andrea D’Alessandro
Presidente A. R. 2006-2007