Ho avuto l’onore ed il privilegio di presiedere il Club nell’anno rotariano 2010-2011.

Ricordo ancora la mia emozione alla festa del passaggio delle consegne ed il gesto simbolico, da parte dell’amico Alfredo Montesarchio, della consegna del suo distintivo da Presidente nel segno della continuità e della vera amicizia rotariana,

L’amicizia è molto importante per un rotariano come me e mi riferisco a quella con la A maiuscola, quella vera e disinteressata.
L’amicizia è alla base dell’esistenza stessa del Rotary.

Nel mio discorso del 15 giugno 2010 disturbai Cicerone che nei “De Arnicitia “testualmente scriveva “Amicus magis necessarius quam ignis et acqua” (L’amico è più necessario del fuoco e dell’acqua).

Ho voluto, anche in questa sede, ricordare Cicerone non per fare sfoggio di cultura ma per rimarcare ancora una volta l’importanza ed il ruolo che l’Amicizia nei secoli ha sempre rivestito nell’uomo e che oggi rappresenta il collante che unisce tutti coloro che fanno parte della grande famiglia del Rotary.

Il Rotary é una grande opportunità ed essere suo membro é, a mio modesto avviso, un vero e proprio “privilegio”.
Vi dico subito che fare il Presidente di un Club storico, prestigioso e ricco di tradizioni, come quello di Nola Pomigliano D’Arco, è stata una bellissima ed esaltante esperienza che sicuramente mi ha arricchite molto da un punto di vista culturale e personale, in quanto ho avuto modo di conoscere tante persone ma soprattutto ho avuto modo di conoscere veramente il Rotary e la grandezza del Rotary ed ora capisco perché i soci anziani mi dicevano sempre che, con l’anno di Presidenza, ti rendi conto del Rotary, di quello che può fare il Rotary e di quello che ognuno di noi può fare per il Rotary e con il Rotary.

L’esperienza della Presidenza la dobbiamo fare tutti, in quanto ognuno di noi può e deve dare il proprio contributo al Rotary ed in particolare al Club di appartenenza con spirito di servizio.
Vorrei ricordare ora le interessanti tavole rotariane con i soci Geremia Biancardi e Felice Rainone, due soci giovani, che hanno affrontato tematiche interessanti e legate al nostro territorio ed ancora di grande interesse l’incontro di Gennaio del 2011 con il Past Govemor Ciccia Socievole sulla Leaderschip Rotariana, una grande serata con un vero rotariano.

Nell’anno della mia presidenza ho dato anche molto spazio ai giovani del Rotaract, che, sempre a mio modesto avviso, sono il nostro futuro e sono stato anche relatore ad un convegno Distrettuale, organizzato dal Club Rotaract di Noia sul Progetto Ulisse.

Abbiamo avuto relatori importanti e qualificati, come l’Assessore Regionale il Prof. Sergio Vetrella, la Prof.ssa Emilia D’Antuono, il Dott. Tommaso Esposito, Sindaco di Acerra, molto interessante la serata sulla situazione della giustizia nel nostro territorio con l’Avv. Maria Masi, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Nota e con l’amico e collega Peppe Guida, Presidente della Camera Penale di Fola,

Mi piace ricordare, poi, la conviviale con la fondazione NUDA, serata organizzata dal nostro Prefetto Alfredo Pecoraro che ha in parte concluso un percorso enogastronomico che ha toccato tutte le Regioni italiane.

Vorrei ricordare, infine, la conviviale di Maggio del 2011 organizzata dal nostro insostituibile tesoriere Alfonso Sorrentino, relatore l’Ing, Gino Sorrentino, che ci ha presentato un interessantissimo volume sui moti carbonari nel periodo preunitario nel Distretto di Noia.

Ho cercato, inoltre, nel mio anno di presidenza di portare il Club ad avere anche una rilevanza a livello distrettuale e per la prima volta abbiamo avuta ben sette rappresentanti in importanti Commissioni Distretruali, Massimo Cerciello, Michelangelo Riemma, Carmela Maietta, Renato Rocco, Giovanni Sbrescia, Ludovico Vecchione ed io e tutti abbiamo dato il nostro piccolo contributo, mettendo a disposizione del Distretto e del Rotary il nostro tempo e la nostra esperienza di vita e professionale con spirito rotariano, uniformandoci così al principio ispiratore del Rotary
“SERVIRE AL DI SOPRA DI OGNI INTERESSE PERSONALE”.

Vorrei ricordare, poi, che il nostro Club ha fatto parte del Comitato organizzatore degli eventi per le celebrazioni del 1500 anniversario dell’Unità d’Italia ed il nostro labaro è stato presente nell’aula Consiliare dei Comune di Nola in occasione della conferenza stampa e della presentazione del libro di Aniello Montano “I testimoni del tempo”, una bellissima serata in un’aula consiliare gremita e con un brillante ed interessante intervento del Prof. Antonio Palma,

A livello Distrettuale abbiamo partecipato, con il Liceo Classico Giosuè Carducci di Noia, al Progetto ALTO RISCHIO volto alla prevenzione dei consumo precoce di alcolici e di droghe negli adolescenti.

Nell’ambito, poi, del Gruppo Roto 13 abbiamo realizzato due progetti:
A.) Un progetto umanitario relativo ad un corso di pizzaiolo per giovani detenuti nel carcere di Airola per un reinserimento di questi giovani nella società una volta espiata la toro pena.
13) Un progetto a livello internazionale (ROTOTANICHE) che è stato presentato alla conferenza internazionale di Assisi con la partecipazione straordinaria del Presidente Internazionale del Rotary, Ray KlingsrriLith e vi posso assicurare che è stato molto emozionante leggere il nome del nostro Club in un poster posto all’ingresso della sala Congressuale di Assisi con la presenza dei rappresentanti di tutti i Distretti Italiani del Rotary.

Vorrei ricordare anche i bellissimi momenti di aggregazione che abbiamo vissuto tutti insieme nell’anno della mia presidenza:
1) visita “alle Lune di Pompei” nel suggestivo ed unico scenario degli scavi;
2) Interclub con Aversa con visita delle bellissime Basiliche Paleocristriane di Cimitile, Interclub in Alta Irpinia con i Club di Avellino, Avellino Est e Nocera Inferiore (visita al Castello di Gesualdo);
3) Week End a Roma dove abbiamo abbinato l’aspetto culturale e storica ( Mostra di Leonardo da Vinci, visita al Palazzo del Quirinale, ai Giardini del Quirinale ed alla Caserma dei Corazzieri) con quello ludico e mi riferisco allo spettacolo di Cabaret a Trastevere con Lande Fiorini.

Vorrei concludere questa mia breve nota per ricordare l’indimenticabile armo trascorso insieme nello stesso modo in cui conclusi il mio discorso nel passaggio delle consegne riportando una frase storica pronunciata da John Kennedy in occasione del suo giuramento da Presidente degli Stati Uniti d’America.
Kennedy disse agli americani: “non pensate tanto a quello che l’America può fare per voi ma quello che voi americani potete fare per l’America”.

Ebbene amiche ed amici rotariani la stessa cosa la dico a voi:
“non pensate a quello che il Rotary può fare per voi ma quello che voi, anzi noi tutti insieme, possiamo fare per il Rotary, in quanto servono più rotariani per migliorare il mondo ma, a mio avviso, servono più rotariani di qualità per migliorare il Rotary”.

Massimo Vincenti
Presidente A. R. 2010-2011